Check List per la Sicurezza delle Macchine Il mio macchinario rispetta completamente le norme di sicurezza vigenti? Gli operatori della macchina sono al sicuro durante l’utilizzo della stessa? Dispongo di tutta la documentazione necessaria per certificare la sicurezza della mia macchina?

Check List per la Sicurezza delle Macchine

Riuscire a rispondere positivamente a queste e a tante altre domande inerenti la sicurezza di macchine e impianti deve essere l’obiettivo primario di ogni azienda. Essere certi di rispettare le normative che regolano la sicurezza in ambito industriale, oltre ad essere un obbligo per operare all’interno della UE, consente di ridurre/eliminare i rischi e pericoli legati all’utilizzo dei macchinari.

Un primo controllo può essere effettuato in autonomia sfruttando la seguente check list sulla sicurezza delle macchine che raccoglie e riassume quelle che sono le principali caratteristiche che una macchina sicura dovrebbe rispettare. Per entrare nello specifico occorre consultare la Direttiva 2006/42/CE oppure affidarsi ad un partner competente e certificato che possa effettuare delle approfondite analisi e verifiche della rispondenza ai requisiti minimi di sicurezza.

Controlli documentali sicurezza macchine

Controlli documentali

Dispongo di tutta la documentazione necessaria per attestare la completa sicurezza del macchinario?
In questa prima fase di analisi occorre verificare la corretta redazione della dichiarazione di conformità CE e la corretta apposizione della marcatura CE, la quale deve necessariamente essere visibile, leggibile, indelebile e presentare le seguenti indicazioni:

• ragione sociale e indirizzo completo del fabbricante
• designazione della macchina
• proporzioni corrette
• designazione della serie e del tipo
• anno di costruzione
• informazioni integrative: voltaggio, frequenza, potenza, …

Imprescindibile per operare correttamente all’interno dell’UE risulta anche la presenza delle istruzioni generali per l’uso in lingua italiana, o una traduzione delle stesse, accompagnate della Documentazione attestante la valutazione e riduzione dei rischi relativi alla macchina.

Principi d’integrazione della sicurezza

Ho individuato e stimato le situazioni di pericolo legate all’utilizzo della macchina?

Ogni singola macchina è caratterizzata da funzionalità operative differenti, è buona regola individuare, in una misura ragionevolmente prevedibile, come un operatore potrebbe utilizzare scorrettamente il macchinario trovandosi di fronte a situazioni di pericolo potenzialmente dannose.

Le soluzioni necessarie per l’integrazione della sicurezza devono seguire specifici step in modo da:

1. Eliminare o ridurre quanto possibile i rischi
2. Applicare necessarie misure contro i rischi non eliminabili
3. Informare gli operatori sui rischi residui dovuti all’incompleta efficacia delle misure di protezione adottate

(gli step da seguire sono volutamente numerati e ordinati secondo quanto indicato dalle normative)

Sistemi e dispositivi di comando

Sistemi e dispositivi di comando

I sistemi e dispositivi di comando sono affidabili e sicuri?

Garantire un’ottima usabilità della macchina è già sinonimo di sicurezza: impedire che la macchina possa accendersi o attivarsi in modo imprevisto e autonomo garantisce la salvaguardia dell’incolumità degli operatori durante l’utilizzo della stessa. I comandi presenti sul macchinario devono essere visibili e comprensibili, semplificando l’attività lavorativa in ogni situazione.

Un ulteriore dispositivo di comando che assume un’importanza primaria quando si tratta di sicurezza industriale è l’arresto di emergenza, il quale dovrebbe bloccare tutti i componenti in caso di necessità, e rimanere sempre facilmente accessibile e identificabile.

Pericoli meccanici

Sussistono pericoli meccanici/costruttivi che non ho considerato?

Il macchinario in esame non dovrebbe presentare rischi di rottura durante il funzionamento dovuti, ad esempio, a sollecitazioni meccaniche: la stabilità della macchina in ogni situazione lavorativa dovrebbe essere garantita al 100%.

Per definire e identificare un rischio meccanico si potrebbe far riferimento all’energia cinetica (ossia l’energia che possiede un corpo per il movimento che ha o che acquista) direttamente riconducibile al movimento di un macchinario potenzialmente pericoloso.

Ripari e relative caratteristiche

Ho correttamente identificato e installato gli opportuni ripari?

Se il macchinario oggetto di analisi presenta dei ripari (sia essi fissi che mobili) per proteggere efficacemente gli operatori da eventuali pericoli, è opportuno verificare il rispetto dei requisiti generali per la loro progettazione e costruzione.

Un’opportuna analisi dovrebbe portare a verificare:

• la corretta rispondenza ai criteri per la scelta dei ripari
• il rispetto delle distanze di sicurezza
• la compatibilità con i processi lavorativi
• l’efficacia dei ripari, evitando che questi siano oltrepassabili o facilmente removibili

Rischi dovuti ad altre fonti di energia

Rischi dovuti ad altre fonti di energia

Ho considerato tutte le fonti di energia che potrebbero recare danni?

Requisito essenziale per la sicurezza e tutela della salute relativi alla progettazione e alla costruzione delle macchine è la considerazione dei rischi dovuti ad altri pericoli/fonti di energia.

Gli obiettivi e obblighi da applicare alle macchine sono disciplinati dalla Direttiva Macchine 2006/42/CE (allegato I – Parte 4): la quale indica come costruire ed equipaggiare una macchina in modo da prevenire tutti i rischi che possono derivare da fonti di energia come: energia elettrica, temperature estreme, energia statica, radiazioni, incendi ed esplosioni, etc.

Manutenzione dei macchinari industriali

Manutenzione della macchina

I manutentori possono operare in sicurezza?

Operazioni di manutenzione su di un macchinario non rispondente ai requisiti di sicurezza potrebbero portare a spiacevoli conseguenze, sia per gli operatori che per i fabbricanti. Risulta quindi necessario verificare che il macchinario sia totalmente sicuro anche durante la riparazione o sostituzione di parti ad esso connesse, senza che gli operatori siano esposti a particolari pericoli e possano quindi effettuare le attività con semplicità e in totale sicurezza.

Il completo isolamento dalle fonti di energia identificate nel punto precedente diventa quindi essenziale per ogni tipo di operazione da effettuare sul macchinario, in modo da evitare il rischio di “rilascio di energia” sfruttando i dispositivi di sezionamento e isolamento presenti.