Sicurezza in chiave IIoT fino a PL e/SIL 3 Come seguire i nuovi trend tecnologici garantendo sempre la massima sicurezza?

PSRmodular di Phoenix Contact di fronte ad un quadro elettrico

Le moderne tecnologie digitali hanno fornito nuovi strumenti al settore manifatturiero e alla produzione industriale, contribuendo al miglioramento della produttività e della qualità del lavoro aziendale.

L’interconnessione dei vari sistemi e la sempre maggiore disponibilità dei dati consente loro di intervenire e migliorare i processi operativi, e rispondere con maggiore efficacia alle esigenti richieste dei clienti.

L’adozione di tecnologie evolute all’interno di una fabbrica implica però importanti investimenti nella sicurezza funzionale, non solo per la tutela della salute degli operatori.

Tecnico manutentore di fronte al quadro elettrico

Quali aspetti considerare per la sicurezza in chiave IIoT?

Oltre all’aspetto legislativo, le imprese devono saper integrare all’interno dei nuovi processi i dispositivi di sicurezza necessari a garantire continuità di servizio, evitare fermi impianto e limitare il più possibile interventi di manutenzione fuori programma.

Devono gestire in modo coordinato e tempestivo, secondo specifiche procedure, gli interventi sulle funzioni operative della macchina, operando in sicurezza anche nelle fasi di ripristino del guasto. In questa ottica, l’implementazione di dispositivi di sicurezza con funzioni di diagnostica sono un requisito necessario per raggiungere un adeguato livello di sicurezza ed efficienza dei processi produttivi, anche nei casi in cui il cliente richieda di realizzare linee di macchine industriali personalizzate in breve tempo.

PSRmodular: molto più di un comune modulo di sicurezza

I dispositivi di sicurezza configurabili PSRmodular di Phoenix Contact ben si integrano in queste applicazioni moderne e soddisfano anche i più elevati requisiti di sistema. Sono adatti sia per operazioni base, in modalità standalone, per il controllo complessivo di piccole macchine, fino a tre funzioni di sicurezza, sia per applicazioni più complesse, con funzioni di monitoraggio dei dati di movimento e dei valori analogici, attraverso i moduli di espansione.

L’accesso ai dati di stato e diagnostica è agevole e semplice, indipendentemente dal bus di controllo in uso. PSRmodular è più semplice di un controllore programmabile e combina molte più funzioni di un semplice modulo di sicurezza. Facilmente adattabile in qualsiasi quadro elettrico e in qualunque applicazione d’automazione, la soluzione PSRmodular garantisce il massimo livello di sicurezza fino a PL e /SIL 3.

PSRmodular di Phoenix Contact

Fino a 160 I/O di sicurezza

L'esperienza ha dimostrato che i requisiti di sicurezza funzionale aumentano con il grado di automazione. Ad esempio, diverse funzioni di sicurezza come l'arresto di emergenza, i dispositivi di blocco delle porte di sicurezza, le barriere fotoelettriche o i tappeti di sicurezza devono essere interconnessi a seconda delle diverse modalità di funzionamento. Con il sistema di sicurezza modulare della gamma prodotti PSRmodular è possibile realizzare applicazioni fino al PL e (EN ISO 13849) e SIL 3 (IEC 61508 ed EN 62061).

Oltre al monitoraggio dei classici segnali digitali, sono disponibili anche moduli per il rilevamento affidabile del movimento, in grado di elaborare diversi segnali di trasmettitori quali sensori di prossimità, TTL, HTL o SIN/COS. La libreria di moduli funzionali comprende funzioni di sicurezza secondo EN 61800-5-2, come arresto operativo sicuro (SOS), velocità limitata di sicurezza (SLS), campo di velocità sicuro (SSR) o direzione sicura del movimento (SDI).

Laptop con schermata del PSRmodular software

Configurazione dei moduli di sicurezza

I moduli sono configurati utilizzando l’intuitivo software PSRmodular, gratuito, che include ampie opzioni funzionali e diagnostiche. Successivamente alla creazione dello schema di collegamento grafico, la configurazione viene caricata direttamente sul modulo tramite connessione USB.

In alternativa, è possibile inserire una scheda di memoria preconfigurata, in modo che, ad esempio, nel caso di macchinari di serie, sia possibile una rapida messa in funzione anche senza pc. Per l’accesso ai dati di stato e di diagnostica sono disponibili gateway per tutti i comuni protocolli bus quali Profinet, Ethernet/IP, Modbus/TCP o Ethercat. Grazie alle capacità diagnostiche dei moduli, l'operatore può individuare in modo chiaro e veloce le anomalie e i fermi impianto.

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